martedì 12 agosto 2014
BOMBARDA MAGGIORA DA 320 1915/18
L'inizio del primo conflitto mondiale spinse molti personaggi che in tempo di pace avrebbero dedicato le loro capacità a scopi più nobili, a creare macchine da guerra, inventare strumenti micidiali volti a procurare il maggior danno possibile al nemico. E' il caso della bombarda ideata da Sig. Demetrio Maggiora da cui prende il nome. Tale bombarda era un congegno che sfruttava la deflagrazione del gas acetilene. Un generatore di gas pompava il liquido in una camera di combustione dove avveniva lo scoppio propulsivo al lancio di una bomba; bomba che a sua volta doveva essere innescata con micce di lunghezza variabile. La quantità regolabile di gas ne variava la gittata e la potenza. Inizialmente la bombarda non era fornita di un alzo e l'inclinazione veniva garantita da accurati scavi. Ci sono fotografie in cui il pezzo è semplicemente appoggiato alle trincee. La gestione richiedeva personale ben addestrato e coordinato, sette elementi che garantivano una cadenza di fuoco di circa tre colpi al minuto.
Si trattava di un strumento macchinoso, difficile da trasportare in trincea e dalla gittata limitata e fu quindi ritirato dalla linea. Ciò nonostante le foto dell'epoca ci riportano immagini di dozzine di bombarde maggiora in batteria per cui si trattò di una produzione non trascurabile.
Il kit in precisa scala 1:35 è in metallo, la camera di combustione e la canna sono in resina. Disponibile (a parte) anche la sezione della trincea per alloggiare la bombarda con alzo massimo e una bomba extra. Oppure in versione model toys già dipinta.
La bomba con innesco tipo Thavenot.
La versione toys già dipinta.
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