Con queste preoccupazioni gli alti comandi decisero quindi di selezionare anche tra le nostre fila soldati con le medesime qualità dei cecchini nemici. Il fucile in uso era sempre il vecchio ‘91, scelto tra i migliori con l’aggiunta di un cannocchiale di produzione nazionale. Ve n’erano di diversi modelli perlopiù montati sul lato sinistro del fucile per permettere le operazioni dell’otturatore.
Fregio di specialità di queste unità di tiratori scelti erano due fucilini incrociati. Ma anche un solo fucilino ricamato (vedi bersagliere). Probabilmente i due fregi convissero ma si sappia che sui fucili selezionati per tiratori scelti ( le armi più belle le migliori) anche durante la seconda guerra mondilale, venivano incisi appunto due fucilini incrociati.
L’elmetto è del tipo con telino. Ho visto alcune foto che ritraggono soldati con fazzoletti e stracci sull’elmetto per evitare riflessi e mi sembrava indicato per uno specialista che deve approfittare della mimetizzazione massima.
Privato del cannocchiale sul fucile, il modello può essere un fante qualsiasi o con l’aggiunta del piumetto un bersagliere. La mantellina, diffusissima era in dotazione a tutte le unità. La testa, staccata e l’elmetto cavo permettono infinite posizioni che aggiungono carattere al modello: dinoccolato, attento, serio, sbragato. Qui diseguito alcuni esempi.